Rigenera 2025


Piano B

Dal 5 al 13 aprile 2025, il Festival Rigenera – PIANO B ha trasformato Reggio Emilia e numerose città italiane in un grande laboratorio per l’architettura contemporanea. Insieme a professionisti, cittadini, studenti e istituzioni, la manifestazione ha superato ogni aspettativa, continuando a rappresentare uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama culturale e architettonico del paese.

 

Dai luoghi simbolo come il Parco Innovazione di Reggio Emilia, oltre al Palazzo Baroni, il comune di Correggio, la sede di Iren e il centro storico della città e l’Ex Mattatoio di Roma, il Tavolo Diamante di Genova, alla passeggiata urbana lungo il Miglio d’Oro di Napoli, fino alla scoperta in bicicletta del grande Mercato Ortofrutticolo di Bologna, il museo L. Bailo di Treviso, l’Archivio di Stato di Bari e la suggestiva cornice della Dogana Veneta di Lazise sul Lago di Garda: ogni tappa ha offerto riflessioni e suggestioni sulle prospettive alternative proposte dal Piano B.

 

Promosso dalla Fondazione degli Architetti di Reggio Emilia e vincitore dell’Avviso Pubblico “Festival Architettura – III edizione” del Ministero della Cultura, il Festival ha acceso una riflessione collettiva sul ruolo trasformativo dell’architettura in un’epoca di profonde e complesse transizioni.

PIANO B: Cultura, Comunicazione e Comunità

Il tema “PIANO B” ha ispirato l’intero programma, proponendo visioni alternative e rigenerative per il futuro delle città. Tre grandi assi tematici — Cultura, Comunicazione e Comunità — hanno guidato 26 eventi diffusi tra Reggio Emilia, Roma, Napoli, Bologna, Genova, Milano, Treviso e Verona. Lectio magistralis, convegni, workshop, mostre e passeggiate urbane hanno coinvolto il pubblico in un percorso partecipativo e dinamico, con ospiti di rilievo internazionale come Anupama Kundoo, Elena Granata, Matteo Caravatti, Norbert Lantschner, Bart Lootsma, Paolo Brescia e Michaela Wolf.

Tra gli appuntamenti più intensi di questa edizione, la Lectio Magistralis del paesaggista João Nunes, seguita da una suggestiva navigazione sul Lago di Garda, ha rappresentato un momento di grande ispirazione per la chiusura del Festival. La mostra Design for Peace e la proiezione del documentario Green Over Gray hanno offerto spunti di riflessione sul potere trasformativo del design e sulla sostenibilità ambientale. L’intervento di Anupama Kundoo, con la sua Lectio Magistralis dedicata all’architettura sostenibile e sociale, ha infine tracciato nuove possibilità di azione concreta. Ogni evento, nella sua unicità, ha dimostrato come l’architettura possa essere strumento vivo e potente per la rigenerazione urbana e per la costruzione di comunità più consapevoli e resilienti.

Premio Rigenera: i Vincitori

Grande entusiasmo ha accompagnato anche la seconda edizione del Premio Rigenera, che ha visto trionfare Bricolo Falsarella Associati con il progetto Corte Renèe, premiato dalla Giuria per “la forza progettuale capace di coniugare conoscenza del luogo, artigianato e disegno”, qualità che incarnano l’eccellenza della migliore tradizione architettonica italiana. A completare il podio, il secondo posto assegnato ad Arrigoni Architetti per la Sede e Museo della Fondazione Biscozzi Rimbaud ETS di Lecce e il terzo a GEZA – Gri e Zucchi Architettura srl per la Trasformazione rigenerativa della sede CAPUA 1880. La Giuria ha inoltre conferito una Menzione d’Onore a Ortalli Verrier per il progetto Tennis Erba, capace di rigenerare uno spazio comunitario con minimi interventi, e ha assegnato la Medaglia d’Oro Emilia-Romagna a Ciclostile Architettura per il progetto Ripoli, riconosciuto come esempio virtuoso di coerenza tra processo partecipativo e qualità architettonica del risultato.

Verso il futuro: Rigenera internazionale

«PIANO B è stato molto più di un festival: è stato un movimento di idee», ha dichiarato Andrea Rinaldi, Direttore scientifico di Rigenera. «L’architettura è chiamata a prendersi cura della complessità contemporanea, e Rigenera si conferma un luogo privilegiato dove farlo accadere». Lo sguardo ora si rivolge agli appuntamenti internazionali: Rigenera porterà la sua visione a Detroit, Tripoli, Bruxelles, Beirut e Maputo, continuando a promuovere l’architettura come gesto politico, sociale e culturale, capace di generare benessere e bellezza.

La squadra